Vai al contenuto

MESSAGGIO FINALE DEL XII CAPITOLO PROVINCIALE DELLA PROVINCIA ITALIANA DEI CARMELITANI

 

 

I nostri Capitoli Provinciali, compreso questo XII, per tutti coloro che ne sono coinvolti, sono motivo di speranze, di sogni, di tensioni, di sofferenza, di delusioni… Per noi Carmelitani sono anche e soprattutto un momento di ascolto contemplativo di ciò che il Signore ci sta indicando come futuro migliore per l’umanità e per noi.

 

Guardandolo da questa prospettiva, questo momento sacramentale di comunione fraterna di tutta la Provincia ci ha spinti a impegnarci a maturare un sogno comune che abbraccia Congo, Colombia, Romania e Italia ed è il segno del nostro essere fratelli della Beata Vergine Maria. La Madre del Signore, infatti, aveva una spiccata capacità di sognare, al punto da riuscire a prevedere che tutte le generazioni la avrebbero chiamata beata. E sappiamo, grazie a lei e questa sua capacità di sognare, che nel mondo è accaduto qualcosa di decisivo per tutta l’umanità. L’inizio di questo sogno è stato l’intuizione di una strada e l’indicazione di un orizzonte di riferimento.

 

Indicazione di una “strada” è stata la scelta di andare dove c’è più vita e dove è più scomodo, facendoci accompagnare come Provincia da un gruppo di esperti per creare una “bottega di pastorale carmelitana” al fine di avviare una riflessione sulla vita consacrata e un percorso di annuncio del Vangelo al mondo contemporaneo.

 

“L’orizzonte di riferimento” è quello della Famiglia Carmelitana, del carisma comune, con la proposta di creare un Consiglio della Famiglia Carmelitana costituito da tutte le realtà diverse che in Provincia traducono e vivono il nostro carisma.

E il nostro carisma, sappiamo, promuove progetti globali rispetto a quelli particolari, progetti che sono a servizio della fraternità, dell’incontro, del dialogo, dell’aiutare le persone a camminare insieme, dell’accoglienza e della promozione delle diversità.

 

Il nostro sguardo va anche al mondo in cui siamo inseriti. È un mondo sempre più frantumato e sempre più tentato di risolvere i conflitti ricorrendo ad armi che distruggono ogni realtà umana.

Dentro questo contesto incurante dell’umano e della casa comune noi ci proponiamo di essere fraternità aperte all’accoglienza e capaci di costruire sentieri di pace e di riconciliazione.

 

Abbiamo inoltre salutato con profonda gioia fraterna e approvato la richiesta del Capitolo provinciale di erigere la nuova Provincia della Repubblica Democratica del Congo secondo le Costituzioni e il Commissariato Provinciale della Colombia.

 

Con la coscienza che questa strada, questo orizzonte di riferimento, questo sguardo profetico e missionario sul mondo e sulla casa comune, questa richiesta di erezione della nuova Provincia della Repubblica Democratica del Congo sono indicazioni dello Spirito di Dio, ci impegniamo con l’aiuto di Maria e di Elia, perché questa luce divina possa concretizzarsi in tutti i nostri ambiti di vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *