Invitatorio
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode
Ant. Venite, adoriamo Cristo gioia e corona delle vergini.
Oppure:
Adoriamo Cristo, Re e Sposo delle vergini.
SALMO 94 Invito a lodare Dio
Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).
Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).
Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).
Ascoltate oggi la sua voce: †
«Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa
nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova,
pur avendo visto le mie opere (Ant.).
Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo» (Ant.).
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
Ant.Venite, adoriamo Cristo gioia e corona delle vergini.
Oppure:
Adoriamo Cristo, Re e Sposo delle vergini.
Ufficio delle letture
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.
INNO
La carità divina
congiunge la beata Candelaria
all’eterno convito
nel regno dei beati.
La fiamma dello Spirito
ha impresso nel suo cuore
il sigillo indelebile
dell’amore di Dio.
O sorella dei poveri,
intercedi per noi;
sostieni i nostri passi
nella via della pace.
Tu guidaci alla vetta
della santa montagna,
dove i miti possiedono
il regno del Signore.
Sia lode al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant. Ringraziamo Dio per la sua misericordia:
ha fatto prodigi a salvezza dell’uomo.
SALMO 106 Ringraziamento per la liberazione
I (1-16)
Celebrate il Signore perché è buono, *
perché eterna è la sua misericordia.
Lo dicano i riscattati del Signore, *
che egli liberò dalla mano del nemico
e radunò da tutti i paesi, †
dall’oriente e dall’occidente, *
dal settentrione e dal mezzogiorno.
Vagavano nel deserto, nella steppa, *
non trovavano il cammino
per una città dove abitare.
Erano affamati e assetati, *
veniva meno la loro vita.
Nell’angoscia gridarono al Signore *
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Li condusse sulla via retta, *
perché camminassero verso una città dove abitare.
Ringrazino Dio per la sua misericordia: *
ha fatto prodigi a salvezza dell’uomo;
poiché saziò il desiderio dell’assetato, *
e l’affamato ricolmò di beni.
Abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte, *
prigionieri della miseria e dei ceppi,
perché si erano ribellati alla parola di Dio *
e avevano disprezzato il disegno dell’Altissimo.
Egli piegò il loro cuore sotto le sventure; *
cadevano e nessuno li aiutava.
Nell’angoscia gridarono al Signore *
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte *
e spezzò le loro catene.
Ringrazino Dio per la sua misericordia: *
ha fatto prodigi a salvezza dell’uomo;
perché ha infranto le porte di bronzo *
e ha spezzato le sbarre di ferro.
1 ant. Ringraziamo Dio per la sua misericordia:
ha fatto prodigi a salvezza dell’uomo.
2 ant. Abbiamo veduto, o Dio, le tue opere,
le meraviglie che hai fatto per noi.
II (17-32)
Stolti per la loro iniqua condotta, *
soffrivano per i loro misfatti;
rifiutavano ogni nutrimento *
e già toccavano le soglie della morte.
Nell’angoscia gridarono al Signore *
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Mandò la sua parola e li fece guarire, *
li salvò dalla distruzione.
Ringrazino Dio per la sua misericordia: *
ha fatto prodigi a salvezza dell’uomo.
Offrano a lui sacrifici di lode, *
narrino con giubilo le sue opere.
Coloro che solcavano il mare sulle navi *
e commerciavano sulle grandi acque,
videro le opere del Signore, *
i suoi prodigi nel mare profondo.
Egli parlò e fece levare un vento burrascoso *
che sollevò i suoi flutti.
Salivano fino al cielo, †
scendevano negli abissi; *
la loro anima languiva nell’affanno.
Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi, *
tutta la loro perizia era svanita.
Nell’angoscia gridarono al Signore *
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Ridusse la tempesta alla calma, *
tacquero i flutti del mare.
Si rallegrarono nel vedere la bonaccia *
ed egli li condusse al porto sospirato.
Ringrazino Dio per la sua misericordia: *
ha fatto prodigi a salvezza dell’uomo.
Lo esaltino nell’assemblea del popolo, *
lo lodino nel consesso degli anziani.
2 ant. Abbiamo veduto, o Dio, le tue opere,
le meraviglie che hai fatto per noi.
3 ant. I giusti vedano le opere di Dio,
ne gioiscano e comprendano il suo amore.
III (33-43)
Ridusse i fiumi a deserto, *
a luoghi aridi le fonti d’acqua
e la terra fertile a palude *
per la malizia dei suoi abitanti.
Ma poi cambiò il deserto in lago, *
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
Là fece dimorare gli affamati *
ed essi fondarono una città dove abitare.
Seminarono campi e piantarono vigne, *
e ne raccolsero frutti abbondanti.
Li benedisse e si moltiplicarono, *
non lasciò diminuire il loro bestiame.
Ma poi, ridotti a pochi, furono abbattuti, *
perché oppressi dalle sventure e dal dolore.
Colui che getta il disprezzo sui potenti, *
li fece vagare in un deserto senza strade.
Ma risollevò il povero dalla miseria *
e rese le famiglie numerose come greggi.
Vedono i giusti e ne gioiscono *
e ogni iniquo chiude la sua bocca.
Chi è saggio osservi queste cose *
e comprenderà la bontà del Signore.
3 ant. I giusti vedano le opere di Dio,
ne gioiscano e comprendano il suo amore.
V. La tua fedeltà fino alle nubi, o Signore,
R. il tuo giudizio come il grande abisso.
PRIMA LETTURA
Dal libro del Deuteronomio 32, 48-52; 34, 1-12
La morte di Mosè
In quei giorni il Signore disse a Mosè: «Sali su questo monte degli Abarim, sul monte Nebo, che è nel paese di Moab, di fronte a Gèrico, e mira il paese di Canaan, che io do in possesso agli Israeliti. Tu morirai sul monte sul quale stai per salire e sarai riunito ai tuoi antenati, come Aronne tuo fratello è morto sul monte Or ed è stato riunito ai suoi antenati, perché siete stati infedeli verso di me in mezzo agli Israeliti alle acque di Meriba di Kades nel deserto di Sin, perché non avete manifestato la mia santità. Tu vedrai il paese davanti a te, ma là, nel paese che io sto per dare agli Israeliti, tu non entrerai!».
Mosè salì dunque dalle steppe di Moab sul monte Nebo, cima del Pisga, che è di fronte a Gèrico. Il Signore gli mostrò tutto il paese: Gàlaad fino a Dan, tutto Nèftali, il paese di Èfraim e di Manàsse, tutto il paese di Giuda fino al mar Mediterraneo e il Negheb, il distretto della valle di Gerico, città delle palme, fino a Zoar. Il Signore gli disse: «Questo è il paese per il quale io ho giurato ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe: Io lo darò alla tua discendenza. Te l’ho fatto vedere con i tuoi occhi, ma tu non vi entrerai!».
Mosè, servo del Signore, morì in quel luogo, nel paese di Moab, secondo l’ordine del Signore. Fu sepolto nella valle, nel paese di Moab, di fronte a BetPeor; nessuno fino ad oggi ha saputo dove sia la sua tomba. Mosè aveva centovent’anni quando morì; gli occhi non gli si erano spenti e il vigore non gli era venuto meno. Gli Israeliti lo piansero nelle steppe di Moab per trenta giorni; quindi furono compiuti i giorni di pianto per il lutto di Mosè. Giosuè, figlio di Nun, era pieno di spirito di saggezza, perché Mosè aveva imposto le mani su di lui; gli Israeliti gli obbedirono e fecero quello che il Signore aveva comandato a Mosè.
Non è più sorto in Israele un profeta come Mosè – lui con il quale il Signore parlava faccia a faccia – per tutti i segni e prodigi che il Signore lo aveva mandato a compiere nel paese di Egitto, contro il faraone, contro i suoi ministri e contro tutto il suo paese, e per la mano potente e il terrore grande messo in opera da Mosè davanti agli occhi di tutto Israele.
RESPONSORIO Cfr. Gv 1, 14. 16. 17; Sir 24, 22
R.Venne ad abitare in mezzo a noi il Verbo, pieno di grazia e verità. La legge fu data per mezzo di
Mosè, * la grazia e la verità vennero per mezzo di Cristo.
V. Mosè ha dato la legge e giusti comandamenti,
eredità delle assemblee di Giacobbe;
R. la grazia e la verità vennero per mezzo di Cristo
SECONDA LETTURA
«Vorrei che riceveste questi consigli come ispirati da Dio»
(Lettera circolare E305; Cumaná, 12 aprile 1937, in Sixto Sosa y Madre Candelaria de San ]osé, Editorial Claret, Barcellona 1976, 227-229)
Dopo avervi dato la benedizione, in nome di Dio, [vi scrivo] per compiere un dovere. Il giorno 11 di questo mese, alle 9 di mattina, nel salone grande del santo Noviziato si sono riunite le autorità: l’Eccellentissimo Signor Dottor Sixto Sosa, degnissimo vescovo diocesano, accompagnato da Monsignor Dottor José Maria Pibernat, Prelato Domestico di Sua Santità, Vicario Generale dell’Episcopato, e dal Reverendo Padre Costantino de la Vega, cappuccino.
Fatte le preghiere, secondo il rituale carmelitano, Monsignor Pibernat ha dato lettura dei numeri dal 248 al 274 delle nostre sante Costituzioni. Terminata la lettura, la vostra serva, ha rimesso il suo incarico al Prelato – incarico che ha portato avanti per dodici anni – ha consegnato il sigillo, ha chiesto perdono per le mancanze compiute e ha ricevuto segni di gratitudine che le sono stati manifestati dal Prelato con una breve esortazione verbale […]. Immaginate quanta pena mi costa porre questa Congregazione sulle spalle della Reverendissima Madre Luisa Teresa. Ognuna di noi deve cercare di essere una buona religiosa, per essere in grado di aiutare con la sua collaborazione. Dobbiamo impegnarci a lavorare per acquisire ognuna delle virtù; cercare di stare alla presenza di Dio, che un giorno ci giudicherà: serviamolo con rispetto, poiché anche gli angeli tremano alla sua presenza. Ci siamo vincolate ad amarlo con tutto il nostro cuore, la nostra vita e il nostro intelletto. A tutte noi sono stati dati tesori di grazie che non dobbiamo disprezzare.
Dobbiamo osservare le nostre Costituzioni, che già sono approvate da Monsignor Sosa per le Carmelitane del Venezuela; dobbiamo partecipare alla Santa Messa con rispetto e non mancare alla preghiera; dobbiamo far ricorso alle giaculatorie quotidiane, visitare il Santissimo Sacramento, fare la comunione spirituale; non manchiamo nel moderare la vista e la lingua, nell’impegnarci a osservare scrupolosamente il silenzio e a parlare di Dio nelle ricreazioni. Ispirate a tutti la devozione verso la Santissima Trinità, verso la Vergine Santissima e verso il Sacro Cuore di Gesù. Il miglior modo per fare questo è osservare il silenzio a imitazione del profondo silenzio che Lui osserva nell’Ostia. Le parole della religiosa devono essere sempre pure, poiché parlare di cose proibite è deplorevole ed è peccato contro lo Spirito Santo.
Per amor di Dio, dobbiamo amarci le une le altre; fuggiamo le amicizie particolari. Fuggiamo la mormorazione: correggiamo con il buon esempio i difetti che notiamo nelle nostre Sorelle. Invocate l’aiuto della Santissima Vergine. Stiamo attente durante la meditazione mattutina e anche nella lettura delle Costituzioni. Impegniamoci a non essere pigre; innalziamo il nostro cuore a Dio per poter ottenere frutti spirituali dalle nostre buone opere. Sorelle amate, vorrei che voi mi comprendeste appieno; vorrei, cioè, che riceveste questi consigli come ispirati da Dio. Vi raccomando, inoltre, l’esame speciale per la confessione settimanale, con i cinque punti che ci indica la Santa Chiesa nel Catechismo: l’esame di coscienza, il dolore dei peccati, il proponimento di non commetterli mai più, il dire i peccati al confessore e la soddisfazione della penitenza. Tutto questo ci aiuta a stare serene e in grazia di Dio, che ci aspetta con le braccia aperte nel giorno in cui dovremo comparire dinanzi al suo tremendo giudizio.
RESPONSORIO (1Cor 13,13; 1Gv 3,18)
R. Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. * Ma la più grande di tutte è la carità!
V. Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.
R. Ma la più grande di tutte è la carità!
ORAZIONE
O Dio, da cui proviene ogni bene, ascolta le nostre umili suppliche, per intercessione della beata Candelaria di San Giuseppe, e fa’ che, seguendo il suo esempio di attenzione ai malati e ai fratelli più bisognosi, aneliamo alle buone cose che tu ci ispiri e le mettiamo in pratica. Per il nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
Lodi mattutine
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Cristo, Verbo del Padre,
re glorioso fra i santi,
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.
Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste, dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.
Illumina col tuo Spirito
l’oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen.
1 ant. Vicino sei tu, Signore,
e vere tutte le tue vie.
SALMO 118, 145-152 XIX (Cof)
Promessa di osservare la legge di Dio
T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
e seguirò i tuoi insegnamenti.
Precedo l’aurora e grido aiuto, *
spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
per meditare sulle tue promesse.
Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
sono lontani dalla tua legge.
Ma tu, Signore, sei vicino, *
tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
che hai stabilite per sempre.
1 ant. Vicino sei tu, Signore,
e vere tutte le tue vie.
2 ant. Mi assista, Signore, la tua sapienza:
sia con me nella fatica.
CANTICO Sap 9, 1-6. 9-11 Signore, dammi la sapienza
Dio dei padri e Signore di misericordia, *
che tutto hai creato con la tua parola,
che con la tua sapienza hai formato l’uomo, *
perché domini sulle creature che tu hai fatto,
e governi il mondo con santità e giustizia *
e pronunzi giudizi con animo retto,
dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono *
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella, †
uomo debole e di vita breve, *
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
Anche il più perfetto tra gli uomini, †
privo della tua sapienza, *
sarebbe stimato un nulla.
Con te è la sapienza che conosce le tue opere, *
che era presente quando creavi il mondo;
essa conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi *
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
Mandala dai cieli santi, *
dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica *
e io sappia che cosa ti è gradito.
Essa tutto conosce e tutto comprende: †
mi guiderà con prudenza nelle mie azioni *
e mi proteggerà con la sua gloria.
2 ant. Mi assista, Signore, la tua sapienza:
sia con me nella fatica.
3 ant. La fedeltà del Signore rimane per sempre.
SALMO 116 Invito a lodare Dio per il suo amore
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
3 ant. La fedeltà del Signore rimane per sempre.
Lettura breve Ct. 8, 7
Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i f iumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore, non ne avrebbe che dispregio.
Responsorio breve
R. Di te ha detto il mio cuore: * Io cerco il tuo volto.
Di te ha detto il mio cuore: Io cerco il tuo volto.
V. Non nasconderti a me, Signore: Io cerco il tuo volto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Di te ha detto il mio cuore: Io cerco il tuo volto
Ant. al Ben. Hai dato il tuo cuore a Cristo, vergine sapiente: ora vivi con lui, splendente come il sole nell’assemblea dei santi.
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben. Hai dato il tuo cuore a Cristo, vergine sapiente: ora vivi con lui, splendente come il sole nell’assemblea dei santi.
Invocazioni
A Cristo, sposo e corona delle vergini, rivolgiamo con gioia l’espressione della nostra fede:
Gesù, premio e corona delle vergini, ascolta la nostra preghiera.
Cristo, unico sposo delle sante vergini,
— fa’ che nulla ci separi mai dalla tua amicizia.
Tu, che hai costituito Maria, tua Madre, regina delle vergini,
— per sua intercessione donaci di servirti con fedeltà e purezza di cuore.
Per le vergini che si sono consacrate a te con cuore integro e indiviso per essere sante nel corpo e nello spirito,
— fa’ che nessuna cosa al mondo ci faccia deviare dal cammino che conduce a te.
Signore Gesù, atteso dalle vergini sapienti,
— fa’ che siamo sempre vigilanti nell’attesa della tua venuta.
Per l’intercessione della beata Candelaria di San Giuseppe, che hai fatto splendere di santità e sapienza,
— donaci saggezza evangelica e innocenza di vita.
Preghiamo per i nostri confratelli defunti oggi ricordiamo Giovanni Acciarito; Alberto Martino
Padre nostro,
ORAZIONI
O Dio, da cui proviene ogni bene, ascolta le nostre umili suppliche, per intercessione della beata Candelaria di San Giuseppe, e fa’ che, seguendo il suo esempio di attenzione ai malati e ai fratelli più bisognosi, aneliamo alle buone cose che tu ci ispiri e le mettiamo in pratica. Per il nostro Signore.
Ora Terza
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.
Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.
Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.
Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico,
nei secoli sia gloria. Amen.
Oppure:
Certum tenéntes órdinem,
pio poscámus péctore
hora diéi tértia
trinæ virtútis glóriam.
Ut simus habitáculum
illi Sancto Spirítui,
qui quondam in apóstolis
hac hora distribútus est.
Hoc gradiénte órdine,
ornávit cuncta spléndide
regni cæléstis cónditor
ad nostra ætérna præmia.
Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
1 ant. Accogli il tuo servo, o Dio,
secondo il tuo amore.
SALMO 118, 121-128 XVI (Ain)
Ho agito secondo diritto e giustizia; *
non abbandonarmi ai miei oppressori.
Assicura il bene al tuo servo; *
non mi opprimano i superbi.
I miei occhi si consumano nell’attesa
della tua salvezza *
e della tua parola di giustizia.
Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore *
e insegnami i tuoi comandamenti.
Io sono tuo servo, fammi comprendere *
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
È tempo che tu agisca, Signore; *
hanno violato la tua legge.
Perciò amo i tuoi comandamenti *
più dell’oro, più dell’oro fino.
Per questo tengo cari i tuoi precetti *
e odio ogni via di menzogna.
1 ant. Accogli il tuo servo, o Dio,
secondo il tuo amore.
2 ant. Guardate al Signore, sarete illuminati.
SALMO 33 Il Signore è la salvezza dei giusti
I (2-11)
Benedirò il Signore in ogni tempo, *
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore, *
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Celebrate con me il Signore, *
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto *
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti, *
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta, *
lo libera da tutte le sue angosce.
L’angelo del Signore si accampa *
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore; *
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi, *
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame, *
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
2 ant. Guardate al Signore, sarete illuminati.
3 ant. Il Signore è vicino
a chi ha il cuore ferito.
II (12-23)
Venite, figli, ascoltatemi; *
v’insegnerò il timore del Signore.
C’è qualcuno che desidera la vita *
e brama lunghi giorni per gustare il bene?
Preserva la lingua dal male, *
le labbra da parole bugiarde.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene, *
cerca la pace e perseguila.
Gli occhi del Signore sui giusti, *
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori, *
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta, *
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, *
egli salva gli spiriti affranti.
Molte sono le sventure del giusto, *
ma lo libera da tutte il Signore.
Preserva tutte le sue ossa, *
neppure uno sarà spezzato.
La malizia uccide l’empio *
e chi odia il giusto sarà punito.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, *
chi in lui si rifugia non sarà condannato.
3 ant. Il Signore è vicino
a chi ha il cuore ferito.
LETTURA BREVE 1 Sam 15, 22
Il Signore forse gradisce gli olocausti e i sacrifici come obbedire alla voce del Signore? Ecco, l’obbedire è meglio del sacrificio, l’essere docili è più del grasso degli arieti.
V. Il sacrificio di lode è gradito a Dio;
R. chi cammina nella retta via avrà salvezza.
ORAZIONE
Dio, Padre onnipotente, dona la luce dello Spirito Santo a questa tua famiglia riunita nel tuo nome, perché, sicura dalle insidie del nemico, si allieti sempre nella tua lode. Per Cristo nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
Ora sesta
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.
In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.
Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.
Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
Oppure:
Dicámus laudes Dómino
fervénte prompti spíritu;
hora volúta séxies
nos ad orándum próvocat.
In hac enim fidélibus
veræ salútis glória,
beáti Agni hóstia,
crucis virtúte rédditur.
Cuius luce claríssima
tenébricat merídies;
sumámus toto péctore
tanti splendóris grátiam.
Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
1 ant. Accogli il tuo servo, o Dio,
secondo il tuo amore.
SALMO 118, 121-128 XVI (Ain)
Ho agito secondo diritto e giustizia; *
non abbandonarmi ai miei oppressori.
Assicura il bene al tuo servo; *
non mi opprimano i superbi.
I miei occhi si consumano nell’attesa
della tua salvezza *
e della tua parola di giustizia.
Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore *
e insegnami i tuoi comandamenti.
Io sono tuo servo, fammi comprendere *
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
È tempo che tu agisca, Signore; *
hanno violato la tua legge.
Perciò amo i tuoi comandamenti *
più dell’oro, più dell’oro fino.
Per questo tengo cari i tuoi precetti *
e odio ogni via di menzogna.
1 ant. Accogli il tuo servo, o Dio,
secondo il tuo amore.
2 ant. Guardate al Signore, sarete illuminati.
SALMO 33 Il Signore è la salvezza dei giusti
I (2-11)
Benedirò il Signore in ogni tempo, *
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore, *
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Celebrate con me il Signore, *
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto *
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti, *
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta, *
lo libera da tutte le sue angosce.
L’angelo del Signore si accampa *
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore; *
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi, *
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame, *
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
2 ant. Guardate al Signore, sarete illuminati.
3 ant. Il Signore è vicino
a chi ha il cuore ferito.
II (12-23)
Venite, figli, ascoltatemi; *
v’insegnerò il timore del Signore.
C’è qualcuno che desidera la vita *
e brama lunghi giorni per gustare il bene?
Preserva la lingua dal male, *
le labbra da parole bugiarde.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene, *
cerca la pace e perseguila.
Gli occhi del Signore sui giusti, *
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori, *
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta, *
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, *
egli salva gli spiriti affranti.
Molte sono le sventure del giusto, *
ma lo libera da tutte il Signore.
Preserva tutte le sue ossa, *
neppure uno sarà spezzato.
La malizia uccide l’empio *
e chi odia il giusto sarà punito.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, *
chi in lui si rifugia non sarà condannato.
3 ant. Il Signore è vicino
a chi ha il cuore ferito.
LETTURA BREVE Gal 5, 26; 6, 2
Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri. Portate i pesi gli uni degli altri, così adempirete la legge di Cristo.
V. È bello che i fratelli vivano insieme:
R. il Signore li ricolma di benedizioni.
ORAZIONE
O Signore, fiamma di carità, donaci l’ardore del tuo Spirito perché amiamo te sopra ogni cosa e i nostri fratelli nel vincolo del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
Ora Nona
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.
San Pietro, che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
Ternis horárum términis
volútis, dante Dómino,
trinum perfécte et únicum
ipsum devóti psállimus.
Sacrum Dei mystérium
puro tenéntes péctore,
Petri magístri régula
signo salútis pródita.
Et nos psallámus spíritu,
hæréntes sic apóstolis,
ut plantas adhuc débiles
Christi virtúte dírigant.
Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
1 ant. Accogli il tuo servo, o Dio,
secondo il tuo amore.
SALMO 118, 121-128 XVI (Ain)
Ho agito secondo diritto e giustizia; *
non abbandonarmi ai miei oppressori.
Assicura il bene al tuo servo; *
non mi opprimano i superbi.
I miei occhi si consumano nell’attesa
della tua salvezza *
e della tua parola di giustizia.
Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore *
e insegnami i tuoi comandamenti.
Io sono tuo servo, fammi comprendere *
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
È tempo che tu agisca, Signore; *
hanno violato la tua legge.
Perciò amo i tuoi comandamenti *
più dell’oro, più dell’oro fino.
Per questo tengo cari i tuoi precetti *
e odio ogni via di menzogna.
1 ant. Accogli il tuo servo, o Dio,
secondo il tuo amore.
2 ant. Guardate al Signore, sarete illuminati.
SALMO 33 Il Signore è la salvezza dei giusti
I (2-11)
Benedirò il Signore in ogni tempo, *
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore, *
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Celebrate con me il Signore, *
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto *
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti, *
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta, *
lo libera da tutte le sue angosce.
L’angelo del Signore si accampa *
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore; *
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi, *
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame, *
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
2 ant. Guardate al Signore, sarete illuminati.
3 ant. Il Signore è vicino
a chi ha il cuore ferito.
II (12-23)
Venite, figli, ascoltatemi; *
v’insegnerò il timore del Signore.
C’è qualcuno che desidera la vita *
e brama lunghi giorni per gustare il bene?
Preserva la lingua dal male, *
le labbra da parole bugiarde.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene, *
cerca la pace e perseguila.
Gli occhi del Signore sui giusti, *
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori, *
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta, *
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, *
egli salva gli spiriti affranti.
Molte sono le sventure del giusto, *
ma lo libera da tutte il Signore.
Preserva tutte le sue ossa, *
neppure uno sarà spezzato.
La malizia uccide l’empio *
e chi odia il giusto sarà punito.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, *
chi in lui si rifugia non sarà condannato.
3 ant. Il Signore è vicino
a chi ha il cuore ferito.
LETTURA BREVE Mic 6, 8
Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la pietà, camminare umilmente con il tuo Dio.
V. Nei tuoi decreti, Signore, è la mia gioia;
R. non dimentico la tua parola.
ORAZIONE
Ascolta, Signore, la nostra preghiera per intercessione della beata Vergine Maria, e donaci la tua vera pace, perché in tutti i giorni della nostra vita possiamo dedicarci con gioia al tuo servizio e giungere alla beatitudine del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
Vespri(primi vespri)
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
O Gesù salvatore,
immagine del Padre,
re immortale dei secoli,
luce d’eterna luce,
speranza inestinguibile,
ascolta la preghiera.
Tu che da Maria vergine
prendi forma mortale,
ricordati di noi!
Redenti dal tuo sangue,
adoriamo il tuo nome,
cantiamo un canto nuovo.
A te sia gloria, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Maria e Giuseppe
portarono Gesù al tempio
per offrirlo al Signore.
SALMO 112
Lodate, servi del Signore, *
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto *
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto *
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?
Solleva l’indigente dalla polvere, *
dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
tra i principi del suo popolo.
Fa abitare la sterile nella sua casa *
quale madre gioiosa di figli.
1 ant. Maria e Giuseppe
portarono Gesù al tempio
per offrirlo al Signore.
2 ant. Adorna, o Sion, la stanza per le nozze:
accogli Cristo, tuo Signore.
SALMO 147
Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli ha messo pace nei tuoi confini *
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana, *
come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
di fronte al suo gelo chi resiste?
Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto
con nessun altro popolo, *
non ha manifestato ad altri
i suoi precetti.
2 ant. Adorna, o Sion, la stanza per le nozze:
accogli Cristo, tuo Signore.
3 ant. Beato sei tu, Simeone, uomo fedele:
hai portato in braccio Cristo Signore,
liberatore del suo popolo.
CANTICO Fil 2, 6-11
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso, †
assumendo la condizione di servo *
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana, umiliò se stesso †
facendosi obbediente fino alla morte *
e alla morte di croce.
Per questo Dio l’ha esaltato *
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
nei cieli, sulla terra *
e sotto terra;
e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, *
a gloria di Dio Padre.
3 ant. Beato sei tu, Simeone, uomo fedele:
hai portato in braccio Cristo Signore,
liberatore del suo popolo.
LETTURA BREVE Eb 10, 5-7
Entrando nel mondo, Cristo dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: Ecco, io vengo – poiché di me sta scritto nel rotolo del libro – per fare, o Dio, la tua volontà» (Sal 39, 7-9).
RESPONSORIO BREVE
R. Il Signore ha manifestato * la sua salvezza.
Il Signore ha manifestato la sua salvezza.
V. Ha rivelato a tutti i popoli il suo amore:
la sua salvezza.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore ha manifestato la sua salvezza.
Ant. al Magn. Il vecchio portava il bambino,
e il bambino sosteneva il vecchio.
Maria sempre vergine adora il suo Dio,
il figlio da lei generato.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Lc 1, 46-55
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn. Il vecchio portava il bambino,
e il bambino sosteneva il vecchio.
Maria sempre vergine adora il suo Dio,
il figlio da lei generato.
Intercessioni
Adoriamo il nostro salvatore, presentato oggi al tempio e rivolgiamogli con fede la nostra preghiera:
I nostri occhi vedano la tua salvezza, o Signore.
Cristo salvatore, che sei luce per illuminare le genti,
— illumina coloro che non ti conoscono, perché credano in te, unico Dio vivo e vero.
O Gesù, che sei la gloria del tuo popolo,
— fa’ risplendere la tua Chiesa su tutta la terra.
O Salvatore, desiderato dalle genti, che ti sei rivelato al santo vecchio Simeone,
— fa’ che tutti gli uomini ti riconoscano e si salvino.
O Signore, che per bocca del santo vecchio Simeone hai preannunziato alla Madre tua la spada di dolore che avrebbe trafitto la sua anima,
— sostieni e conforta coloro che soffrono a causa del tuo nome.
Cristo, beatitudine dei santi, che Simeone poté contemplare prima del suo congedo da questo mondo,
— mostrati per sempre ai defunti che sospirano di vedere il tuo volto nella Gerusalemme del cielo.
Padre nostro,
ORAZIONE
Dio onnipotente ed eterno, guarda i tuoi fedeli riuniti nella festa della Presentazione al tempio del tuo unico Figlio fatto uomo, e concedi anche a noi di essere presentati a te pienamente rinnovati nello spirito. Per il nostro Signore.
Compieta
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
A questo punto, è bene sostare alquanto in silenzio per l’esame di coscienza.
Inno
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci nel riposo
con amore di Padre.
Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.
Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
Oppure:
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.
In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.
Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.
Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.
A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.
oppure
In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.
SALMO 4 Rendimento di grazie
Quando ti invoco, rispondimi,
Dio, mia giustizia: †
dalle angosce mi hai liberato; *
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? *
Perché amate cose vane
e cercate la menzogna?
Sappiate che il Signore
fa prodigi per il suo fedele: *
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate e non peccate, *
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
Offrite sacrifici di giustizia *
e confidate nel Signore.
Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?». *
Risplenda su di noi, Signore,
la luce del tuo volto.
Hai messo più gioia nel mio cuore *
di quando abbondano vino e frumento.
In pace mi corico e subito mi addormento: *
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.
1 ant. Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.
oppure
In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.
2 ant. Nella notte, benedite il Signore.
SALMO 133 Orazione notturna nel tempio
Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.
Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
2 ant. Nella notte, benedite il Signore.
LETTURA BREVE Dt 6, 4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.
RESPONSORIO BREVE
R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.
CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.
ORAZIONE
Veglia su di noi in questa notte, o Signore: la tua mano ci ridesti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.
Si conclude con un’antifona della Beata Vergine Maria.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Oppure:
Ave, María, grátia plena, Dóminus tecum;
benedícta tu in muliéribus,
et benedíctus fructus ventris tui, Iesus.
(Sancta María, Mater Dei, ora pro nobis peccatóribus
nunc et in hora mortis nostræ. Amen. )