Congregazione delle Suore Carmelitane Istituto di Nostra Signora del Carmelo.
La Famiglia Religiosa, denominata Congregazione delle Suore Carmelitane Istituto di Nostra Signora del Carmelo è una Congregazione di diritto pontificio. Fu fondata dalla beata Maria Teresa Scrilli come risposta alla chiamata del Signore “ per condurre anime a Dio … cooperare al suo amore” (Scritti, Autobiografia, 53, p. 84).
L’Istituto è una Congregazione di vita attiva con particolare attenzione alla dimensione contemplativa, infatti la Madre Fondatrice nelle Costituzioni del 1854, da lei scritte, così si esprime: “… la vita di questo Instituto è mista; cioè Contemplativa ed attiva; ma la contemplativa, non deve essere che di aiuto all’attiva; non mai di aggravio; e – le Suore – guardino, per troppo attacco alla prima, di non restare oppresse dalla seconda che questo sarebbe un deviare, dallo spirito dell’ Istituto” (Scritti, Regole e Costituzioni 1854/1855, 7, p.183). La Madre Fondatrice avvertì l’urgenza di “Prestarsi ad utile spirituale del nostro simile, secondo la carità da Dio ordinata” (Scritti, Regole e Costituzioni 1859, 6, p. 222).
La spiritualità dell’Istituto, vissuta e voluta dalla Madre Fondatrice, si innesta in quella carmelitana, che si ispira fondamentalmente all’unione con Dio, al vivere nell’ossequio di Cristo e nell’imitazione di Maria Santissima, integrando la vita contemplativa con quella apostolica.
Svolgiamo anche la nostra azione premurosa verso il prossimo, mediante le opere di carità introdotte dalla Madre Maria Mosca.
Come Carmelitane contempliamo Maria, Madre e Sorella, Vergine della Parola, Donna orante, sollecita nel cammino per donare il Figlio agli uomini, modello per ognuna di noi nell’essere madre.
Maria, “Nostra Signora del Carmelo”, è la Principale Patrona dell’Istituto, e come Lei ci lasciamo guidare, pienamente consapevoli che Dio è il Presente.
Il nostro abito religioso
L’abito religioso, che tutte indossiamo, è segno della nostra consacrazione a Dio, dell’appartenenza all’ Istituto ed è testimonianza di povertà. È costituito di una veste con scapolare di colore marrone.
La Madre Fondatrice per noi scrive: “… le Religiose di questo Instituto devono rivestirsi dell’amore di Madre e l’abito Religioso deve ispirarle, quella S. Carità, che ad ogni passo tende a salute dell’anime” (Scritti, Regole e Costituzioni 1854/1855, 24 (6), p. 204).
Lo Scapolare del Carmine, espressione della nostra appartenenza alla Famiglia Carmelitana, è un costante richiamo di come Maria visse e di come vogliamo vivere noi che ce ne rivestiamo.
La piccola croce di legno sullo Scapolare, è segno distintivo della Suora di Nostra Signora del Carmelo fin dalle origini dell’Istituto e richiama la spiritualità scrilliana della Croce. Il mantello bianco è simbolo della verginità e purità di Maria, è un impegno a conservare la purezza della mente e la castità del cuore.
Lo stemma
Lo stemma dell’Istituto è lo scudo carmelitano fiancheggiato da due rami di ulivo e sormontato da una corona.
Nello scudo ci sono una montagna stilizzata, in riferimento al monte Carmelo, luogo di origine dell’Ordine, e alla sua vetta che è Cristo Signore, tre stelle a sei punte di cui una al centro della montagna e due disposte simmetricamente nel cielo, a destra e a sinistra della montagna. La stella inferiore rappresenta la Vergine Maria, Stella del mare, le due stelle superiori i profeti Elia ed Eliseo. Esse simboleggiano l’indole mariana dell’Ordine e la sua dimensione profetica.
I due rami di ulivo sono simbolo di pace e di rinnovamento e sottolineano lo stile pedagogico della virtù della mitezza che vogliono vivere le Suore di Nostra Signora del Carmelo.
Infine la corona rappresenta il Regno di Dio, Sovrano supremo del Carmelo e l’impegno dell’annuncio del suo Regno a tutti gli uomini e le donne del mondo.
Le nostre origini L’Istituto è stato fondato a Montevarchi, provincia di Arezzo, il 15 ottobre 1854 dalla beata Maria Teresa Scrilli per l’educazione morale, cristiana e civile delle fanciulle del popolo. Non ha avuto vita facile agli inizi perché nato in un periodo storico difficile a causa delle guerre di indipendenza, l’unità d’Italia e lo spirito anticlericale che si respirava, ma anche per la collocazione geografica, lontana dai grandi centri urbani in cui la Madre potesse trovare aiuti e protezione. Nel dicembre 1859 l’Istituto fu soppresso, ma la fondatrice, forte della consapevolezza che l’Opera era voluta da Dio, ricompose la comunità a Firenze nel 1875. Il pieno sviluppo dell’Istituto si ebbe con la Madre Maria Mosca da noi ritenuta confondatrice.
Dal lontano 1875, grazie anche all’instancabile opera della Madre Maria Mosca abbiamo fatto tanta strada. Abbiamo varcato i confini dell’Italia e siamo arrivate negli Stati Uniti, nel Canada, in Polonia, in India, nel Brasile, nella Repubblica Ceca, nelle Filippine, in Indonesia e in Terra Santa.
Lo sviluppo dell’Istituto. Scarica il documento
fonte: http://www.inscarmelo.it