Invitatorio
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode
Ant. Venite, adoriamo il Signore, che ha fatto prodigi per mezzo dei profeti.
SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura
«quest’oggi» (Eb 3, 13).
Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).
Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).
Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).
Ascoltate oggi la sua voce: †
«Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa
nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova,
pur avendo visto le mie opere (Ant.).
Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo» (Ant.).
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
Ant. Venite, adoriamo il Signore, che ha fatto prodigi per mezzo dei profeti.
Ufficio delle letture
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.
INNO
Il cielo si rallegri
e giubili la terra
nell’ammirar la gloria
concessa a Eliseo.
Al grande tra i profeti
e guida del Carmelo,
prescelto da Elia
per ordine divino.
Potente nelle opere
da vincere la morte
strappandole un’anima
e riunirla al corpo.
Le piaghe della lebbra
guarì a Naaman il Siro:
non accettò in cambio
il dono che gli offriva.
Riconoscente e grato
a quella santa vedova
che l’ospitava in casa
raddoppiò il dono.
Mentre al corpo suo
si dava sepoltura
risuscitò un morto
al semplice contatto.
A Dio trino e unico
si dia eterna gloria:
pur noi conduca al cielo
per sua intercessione. Amen.
1 ant. Tu solo, Signore, hai compiuto meraviglie:
eterna è la tua misericordia.
SALMO 135, 1-9 (I) Inno pasquale
Lodate il Signore perché è buono: *
eterna è la sua misericordia.
Lodate il Dio degli dèi: *
eterna è la sua misericordia.
Lodate il Signore dei signori: *
eterna è la sua misericordia.
Egli solo ha compiuto meraviglie: *
eterna è la sua misericordia.
Ha creato i cieli con sapienza: *
eterna è la sua misericordia.
Ha stabilito la terra sulle acque: *
eterna è la sua misericordia.
Ha fatto i grandi luminari: *
eterna è la sua misericordia.
Il sole per regolare il giorno: *
eterna è la sua misericordia;
la luna e le stelle per regolare la notte: *
eterna è la sua misericordia.
1 ant. Tu solo, Signore, hai compiuto meraviglie:
eterna è la tua misericordia.
2 ant. Hai liberato dalla schiavitù il tuo popolo
con mano potente e braccio disteso.
II (10-15)
Percosse l’Egitto nei suoi primogeniti: *
eterna è la sua misericordia.
Da loro liberò Israele: *
eterna è la sua misericordia;
con mano potente e braccio teso: *
eterna è la sua misericordia.
Divise il Mar Rosso in due parti: *
eterna è la sua misericordia.
In mezzo fece passare Israele: *
eterna è la sua misericordia.
Travolse il faraone e il suo esercito nel Mar Rosso: *
eterna è la sua misericordia.
2 ant. Hai liberato dalla schiavitù il tuo popolo
con mano potente e braccio disteso.
3 ant. Lodate il Dio del cielo;
egli ci ha liberati dai nostri nemici.
III (16-26)
Guidò il suo popolo nel deserto: *
eterna è la sua misericordia.
Percosse grandi sovrani: *
eterna è la sua misericordia;
uccise re potenti: *
eterna è la sua misericordia.
Seon, re degli Amorrèi: *
eterna è la sua misericordia.
Og, re di Basan: *
eterna è la sua misericordia.
Diede in eredità il loro paese: *
eterna è la sua misericordia;
in eredità a Israele suo servo: *
eterna è la sua misericordia.
Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: *
eterna è la sua misericordia;
ci ha liberati dai nostri nemici: *
eterna è la sua misericordia.
Egli dà il cibo ad ogni vivente: *
eterna è la sua misericordia.
Lodate il Dio del cielo: *
eterna è la sua misericordia.
3 ant. Lodate il Dio del cielo;
egli ci ha liberati dai nostri nemici.
V. Susciterò un profeta per loro tra i fratelli.
R. Dirà loro tutto quello che gli comanderò.
PRIMA LETTURA
Dal libro di Giosue 24, 1-7. 13-28
Si rinnova l’alleanza nella terra promessa
Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele in Sichem e convocò gli anziani d’Israele, i capi, i giudici e gli scribi del popolo, che si presentarono davanti a Dio. Giosuè disse a tutto il popolo: «Dice il Signore, Dio d’Israele: I vostri padri, come Terach, padre di Abramo e padre di Nacor, abitarono dai tempi antichi oltre il fiume e servirono altri dèi. Io presi il padre vostro Abramo da oltre il fiume e gli feci percorrere tutto il paese di Canaan; moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco. Ad Isacco diedi Giacobbe ed Esaù e assegnai ad Esaù il possesso delle montagne di Seir; Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.
Poi mandai Mosè e Aronne e colpii l’Egitto con i prodigi che feci in mezzo ad esso; dopo vi feci uscire. Feci dunque uscire dall’Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mare Rosso. Quelli gridarono al Signore ed egli pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; spinsi sopra loro il mare, che li sommerse, i vostri occhi videro ciò che io avevo fatto agli Egiziani. Dimoraste lungo tempo nel deserto.
Vi diedi una terra, che voi non avevate lavorato, e abitate in città, che voi non avete costruito, e mangiate i frutti delle vigne e degli oliveti che non avete piantato. Temete dunque il Signore e servitelo con integrità e fedeltà; eliminate gli dèi che i vostri padri servirono oltre il fiume e in Egitto e servite il Signore. Se vi dispiace di servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dèi che i vostri padri servirono oltre il fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, vogliamo servire il Signore».
Allora il popolo rispose e disse: «Lungi da noi l’abbandonare il Signore per servire altri dèi! Poiché il Signore nostro Dio ha fatto uscire noi e i padri nostri dal paese d’Egitto, dalla condizione servile, ha compiuto quei grandi miracoli dinanzi agli occhi nostri e ci ha protetti per tutto il viaggio che abbiamo fatto e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati. Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrei che abitavano il paese. Perciò anche noi vogliamo servire il Signore, perché egli è il nostro Dio».
Giosuè disse al popolo: «Voi non potrete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati. Se abbandonerete il Signore e servirete dèi stranieri, egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi consumerà».
Il popolo disse a Giosuè: «No! Noi serviremo il Signore».
Allora Giosuè disse al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelto il Signore per servirlo!».
Risposero: «Siamo testimoni!».
Giosuè disse: «Eliminate gli dèi dello straniero, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il cuore verso il Signore, Dio d’Israele!».
Il popolo rispose a Giosuè: «Noi serviremo il Signore nostro Dio e obbediremo alla sua voce!».
Giosuè in quel giorno concluse un’alleanza per il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem. Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; prese una grande pietra e la rizzò là, sotto il terebinto, che è nel santuario del Signore. Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco, questa pietra sarà una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirà quindi da testimonio contro di voi, perché non rinneghiate il vostro Dio».
Giosuè rimandò il popolo, ognuno al proprio territorio.
RESPONSORIO Cfr. Gs 24,16.24; 1 Cor 8,5-6
R. Lungi da noi l’abbandonare il Signore per servire
altri dèi; * noi serviremo il Signore nostro Dio e
obbediremo alla sua voce!
V. Anche se vi sono cosiddetti dèi nel cielo e sulla
terra, per noi c’è un solo Dio.
R. Noi serviremo il Signore nostro Dio e obbediremo
alla sua voce!
Seconda lettura
Dai discorsi di S. Ambrogio, vescovo
(Discorso 87)
Il risanamento delle acque, figura della Chiesa
Che cosa dirò dei meriti di Eliseo? Merita lode, perché ha voluto superare il padre nella grazia, poiché gli chiede di dargli più di quanto sa di possedere. È avaro nel chiedere, ma è capace di ottenere. Mentre esige dal padre più di quanto possegga, con i suoi meriti gli fa dare più di quanto era in suo possesso. Dopo l’ascesa al cielo del maestro, mentre Eliseo si avvicinava a Gerico, gli abitanti lo pregarono di stabilirsi nella loro città e gli dissero: «La dimora in questa città è piacevole, ma le acque sono malsane e sterili». Allora Eliseo comandò che gli fosse portato un vaso di creta e, depostovi del sale, si avviò alla sorgente dove, gettandovi il sale, pronunziò queste parole: «Il Signore dice: Ho sanato queste acque, non causeranno più morte e sterilità». Quelle acque furono sanate e sono rimaste sane fino ad oggi. Vedete quanti sono i meriti di Eliseo: ha reso ospitale la città e ha concesso abbondante fecondità agli abitanti. Mentre cura la sterilità delle acque, procura la successione degli eredi. Con questo prodigio Eliseo non ha sanato soltanto una persona, né ha somministrato la medicina a una sola famiglia, ma ha portato rimedio agli abitanti di un’intera città. Se il suo rimedio fosse giunto in ritardo, invecchiando tutte le persone, a causa della sterilità Gerico sarebbe rimasta priva di abitanti.
Quindi Eliseo, mentre sana le acque, cura anche la popolazione; e mentre benedice la fonte delle acque, procura il bene anche alla fonte della vita umana. Infatti, come con la sua benedizione scaturì l’acqua sana dalle profonde viscere della terra, così sono usciti sani i figli dal seno materno. Eliseo non ha benedetto soltanto le acque che sgorgavano e che erano contenute nel grembo della sorgente, ma anche quelle che allora non si potevano vedere nell’umido suolo della terra e che pian piano in seguito sarebbero defluite. Perciò la Scrittura dice che Eliseo ha benedetto le acque alla bocca della sorgente, affinché la benedizione toccasse prima l’acqua che scorreva e poi quella contenuta all’interno della sorgente. Poiché l’Apostolo Paolo dice che questi eventi sono accaduti in figura, ci è necessario vedere quale verità conteneva la figura. Quella sterile città è la Chiesa che, prima della venuta di Cristo, essendo sterile per le malattie delle acque, cioè per i sacrilegi dei popoli pagani, non poteva generare figli a Dio. Ma quando venne Cristo, prendendo un corpo umano come un vaso di creta, guarì le malattie delle acque, estinse i sacrilegi dei popoli; e subito la Chiesa, che prima era sterile, divenne feconda.
Perciò anche l’Apostolo esclama: «Rallegrati, o sterile che non partorisci; grida di allegria tu che non conosci le doglie del parto, perché molti sono i figli dell’abbandonata, più di quelli della donna che ha marito». Infatti ha procreato più figli la Chiesa, che era sterile, della sinagoga, che era feconda.
Responsorio 2 Re 2, 21-22
R. Eliseo si reca alla sorgente dell’acqua e vi gettò il sale pronunciando queste parole: «Dice il Signore: “Rendo sane le acque. * Da esse non proverranno più morte e sterilità”».
V. Le acque sono rimaste sane fino ad oggi, secondo la parola pronunziata da Eliseo.
R. Da esse non proverranno più morte e sterilità
ORAZIONE
O Dio, custode e redentore degli uomini, che manifestasti le tue meraviglie nei profeti da te scelti, e donasti al profeta Eliseo lo spirito di Elia, degnati benevolo di accrescere in noi i doni dello Spirito Santo, perché ripieni del carisma profetico possiamo ovunque testimoniare la tua presenza e la tua provvidenza. Per il nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
Lodi mattutine
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Perché i figli possano cantare
le singolari gesta di tua vita
rinnovali nell’intimo del cuore,
o Eliseo.
Dalla grazia di Dio prevenuto,
dei padri tu sarai maestro e guida,
al contatto del manto trasformato,
sei come Elia.
E le acque dividendo del Giordano,
i figli ormai dispersi tu raduni,
li guidi quale padre verso l’alto
con mano ferma.
Vivendo con amore nel deserto,
del mondo respingendo ogni fasto,
ripieno dello Spirito ti svela
tutta la vita.
Tu guida, tu profeta assai felice,
le menti meno dotte tu ammaestri,
luce di vita e di virtù modello,
vera salvezza.
Con lode si onori nel Carmelo
Iddio sempre uno e sempre trino
e supplici gli chiedon perdono
i figli suoi. Amen.
1 ant. Al mattino annunziamo il tuo amore,
la tua verità nella notte profonda.
SALMO 91 Lode al Signore creatore
È bello dar lode al Signore *
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunziare al mattino il tuo amore, *
la tua fedeltà lungo la notte,
sull’arpa a dieci corde e sulla lira, *
con canti sulla cetra.
Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
esulto per l’opera delle tue mani.
Come sono grandi le tue opere, Signore, *
quanto profondi i tuoi pensieri!
L’uomo insensato non intende *
e lo stolto non capisce:
se i peccatori germogliano come l’erba *
e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna: *
ma tu sei l’eccelso per sempre, o Signore.
Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †
ecco, i tuoi nemici periranno, *
saranno dispersi tutti i malfattori.
Tu mi doni la forza di un bufalo, *
mi cospargi di olio splendente.
I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
e contro gli iniqui che mi assalgono *
i miei orecchi udranno cose infauste.
Il giusto fiorirà come palma, *
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore, *
fioriranno negli atri del nostro Dio.
Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore: *
mia roccia, in lui non c’è ingiustizia.
1 ant. Al mattino annunziamo il tuo amore,
la tua verità nella notte profonda.
2 ant. Voglio proclamare il nome del Signore:
date gloria al nostro Dio.
CANTICO Dt 32, 1-12 I benefici di Dio in favore del popolo
Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: *
oda la terra le parole della mia bocca!
Stilli come pioggia la mia dottrina, *
scenda come rugiada il mio dire;
come scroscio sull’erba del prato, *
come spruzzo sugli steli di grano.
Voglio proclamare il nome del Signore: *
date gloria al nostro Dio!
Egli è la Roccia; perfetta è l’opera sua; *
tutte le sue vie sono giustizia;
è un Dio verace e senza malizia; *
Egli è giusto e retto.
Peccarono contro di lui i figli degeneri, *
generazione tortuosa e perversa.
Così ripaghi il Signore, *
o popolo stolto e insipiente?
Non è lui il padre che ti ha creato, *
che ti ha fatto e ti ha costituito?
Ricorda i giorni del tempo antico, *
medita gli anni lontani.
Interroga tuo padre e te lo farà sapere, *
i tuoi vecchi e te lo diranno.
Quando l’Altissimo divideva i popoli, *
quando disperdeva i figli dell’uomo,
egli stabilì i confini delle genti *
secondo il numero degli Israeliti.
Porzione del Signore è il suo popolo, *
sua eredità è Giacobbe.
Egli lo trovò in terra deserta, *
in una landa di ululati solitari.
Lo educò, ne ebbe cura, *
lo custodì come pupilla del suo occhio.
Come un’aquila che veglia la sua nidiata, *
che vola sopra i suoi nati,
egli spiegò le ali e lo prese, *
lo sollevò sulle sue ali.
Il Signore lo guidò da solo, *
non c’era con lui alcun dio straniero.
2 ant. Voglio proclamare il nome del Signore:
date gloria al nostro Dio.
3 ant. O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra! †
SALMO 8 Grandezza del Signore e dignità dell’uomo
O Signore, nostro Dio, †
quanto è grande il tuo nome
su tutta la terra:
†sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, *
il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, *
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti, *
tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *
che percorrono le vie del mare.
†O Signore, nostro Dio, *
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
3 ant. O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
Lettura breve Sir 48, 12b-14
Durante la sua vita Eliseo non tremò davanti ai potenti e nessuno riuscì a dominarlo. Nulla fu troppo grande per lui; nel sepolcro il suo corpo profetizzò. Nella sua vita compì prodigi e dopo la morte meravigliose furono le sue opere.
Responsorio breve
R. Elia salì nel turbine verso il cielo. * E lo spirito di Elia si posò su Eliseo.
Elia salì nel turbine verso il cielo. * E lo spirito di Elia si posò su Eliseo.
V. Eliseo raccolse il mantello di Elia. E lo spirito di Elia si posò su Eliseo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Elia salì nel turbine verso il cielo. * E lo spirito di Elia si posò su Eliseo.
Ant. al Ben. Benedetto il re del cielo, Signore dei profeti, che per bocca dei suoi santi dà la legge a chi è fedele; mostrandoci la via della pace e della salvezza, per le preghiere di Eliseo ci prepari un posto in cielo.
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben. Benedetto il re del cielo, Signore dei profeti, che per bocca dei suoi santi dà la legge a chi è fedele; mostrandoci la via della pace e della salvezza, per le preghiere di Eliseo ci prepari un posto in cielo.
Invocazioni
Dio, che ha parlato e operato un tempo per mezzo dei profeti, si è fatto presente tra noi per mezzo del suo Figlio, Verbo incarnato. Invochiamolo con fede:
Rendici testimoni della tua parola o Signore.
Re dei profeti, che hai donato a Eliseo lo spirito di Elia,
— rinnova in noi l’unzione profetica che abbiamo ricevuto nel battesimo. Verbo del Padre, che nello Spirito Santo hai ispirato i profeti perché parlassero a tuo nome,
— dona ai pastori e ai predicatori del Vangelo la tua parola di verità. Medico dei corpi e delle anime, che per mezzo dei profeti hai compiuto prodigi a favore di ammalati e bisognosi,
— guarisci gli infermi, fortifica i deboli, proteggi gli indifesi.
Pane degli angeli e degli uomini, che hai alleviato la fame del popolo per mezzo del profeta Eliseo,
— infondi nei tuoi discepoli lo spirito di solidarietà e di comunione con gli affamati e i poveri di tutto il mondo.
Fonte di pietà, che per mezzo di Eliseo hai salvato dai nemici Israele,
— fa’ che tutti i tuoi discepoli siano dispensatori di misericordia e di riconciliazione.
Preghiamo per i nostri confratelli defuti oggi ricordiamo Alfonso Cerasoli
Padre nostro,
ORAZIONI
O Dio, custode e redentore degli uomini, che manifestasti le tue meraviglie nei profeti da te scelti, e donasti al profeta Eliseo lo spirito di Elia, degnati benevolo di accrescere in noi i doni dello Spirito Santo, perché ripieni del carisma profetico possiamo ovunque testimoniare la tua presenza e la tua provvidenza. Per il nostro Signore.
Ora Terza
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.
Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.
O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen.
1 ant. Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.
SALMO 118, 81-88 XI (Caf)
Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, *
spero nella tua parola.
Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, *
mentre dico: «Quando mi darai conforto?».
Io sono come un otre esposto al fumo, *
ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
Quanti saranno i giorni del tuo servo? *
Quando farai giustizia dei miei persecutori?
Mi hanno scavato fosse gli insolenti *
che non seguono la tua legge.
Verità sono tutti i tuoi comandi; *
a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.
Per poco non mi hanno bandito dalla terra, *
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
Secondo il tuo amore fammi vivere *
e osserverò le parole della tua bocca.
1 ant. Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.
2 ant. Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.
SALMO 60 Preghiera di un esule
Ascolta, o Dio, il mio grido, *
sii attento alla mia preghiera.
Dai confini della terra io t’invoco; †
mentre il mio cuore viene meno, *
guidami su rupe inaccessibile.
Tu sei per me rifugio, *
torre salda davanti all’avversario.
Dimorerò nella tua tenda per sempre, *
all’ombra delle tue ali troverò riparo;
perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, *
mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.
Ai giorni del re aggiungi altri giorni, *
per molte generazioni siano i suoi anni.
Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; *
grazia e fedeltà lo custodiscano.
Allora canterò inni al tuo nome, sempre, *
sciogliendo i miei voti giorno per giorno.
2 ant. Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.
3 ant. Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.
SALMO 63 Preghiera contro il terrore del nemico
Ascolta, Dio, la voce del mio lamento, *
dal terrore del nemico preserva la mia vita.
Proteggimi dalla congiura degli empi, *
dal tumulto dei malvagi.
Affilano la loro lingua come spada, †
scagliano come frecce parole amare *
per colpire di nascosto l’innocente;
lo colpiscono di sorpresa *
e non hanno timore.
Si ostinano nel fare il male, †
si accordano per nascondere tranelli; *
dicono: «Chi li potrà vedere?».
Meditano iniquità, attuano le loro trame: *
un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso.
Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *
all’improvviso essi sono feriti,
la loro stessa lingua li farà cadere; *
chiunque, al vederli, scuoterà il capo.
Allora tutti saranno presi da timore, †
annunzieranno le opere di Dio *
e capiranno ciò che egli ha fatto.
Il giusto gioirà nel Signore †
e riporrà in lui la sua speranza, *
i retti di cuore ne trarranno gloria.
3 ant. Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.
Lettura breve Dt 8, 5b-6
Come un uomo corregge il figlio, così il Signore tuo Dio corregge te.
Osserva i comandi del Signore tuo Dio camminando nelle sue vie e temendolo.
V. Il timore di Dio è puro, rimane per sempre;
R. i giudizi del Signore sono fedeli e giusti.
ORAZIONE
Dio, Padre onnipotente, dona la luce dello Spirito Santo a questa tua famiglia riunita nel tuo nome, perché, sicura dalle insidie del nemico, si allieti sempre nella tua lode. Per Cristo nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
Ora sesta
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.
1 ant. Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.
SALMO 118, 81-88 XI (Caf)
Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, *
spero nella tua parola.
Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, *
mentre dico: «Quando mi darai conforto?».
Io sono come un otre esposto al fumo, *
ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
Quanti saranno i giorni del tuo servo? *
Quando farai giustizia dei miei persecutori?
Mi hanno scavato fosse gli insolenti *
che non seguono la tua legge.
Verità sono tutti i tuoi comandi; *
a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.
Per poco non mi hanno bandito dalla terra, *
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
Secondo il tuo amore fammi vivere *
e osserverò le parole della tua bocca.
1 ant. Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.
2 ant. Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.
SALMO 60 Preghiera di un esule
Ascolta, o Dio, il mio grido, *
sii attento alla mia preghiera.
Dai confini della terra io t’invoco; †
mentre il mio cuore viene meno, *
guidami su rupe inaccessibile.
Tu sei per me rifugio, *
torre salda davanti all’avversario.
Dimorerò nella tua tenda per sempre, *
all’ombra delle tue ali troverò riparo;
perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, *
mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.
Ai giorni del re aggiungi altri giorni, *
per molte generazioni siano i suoi anni.
Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; *
grazia e fedeltà lo custodiscano.
Allora canterò inni al tuo nome, sempre, *
sciogliendo i miei voti giorno per giorno.
2 ant. Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.
3 ant. Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.
SALMO 63 Preghiera contro il terrore del nemico
Ascolta, Dio, la voce del mio lamento, *
dal terrore del nemico preserva la mia vita.
Proteggimi dalla congiura degli empi, *
dal tumulto dei malvagi.
Affilano la loro lingua come spada, †
scagliano come frecce parole amare *
per colpire di nascosto l’innocente;
lo colpiscono di sorpresa *
e non hanno timore.
Si ostinano nel fare il male, †
si accordano per nascondere tranelli; *
dicono: «Chi li potrà vedere?».
Meditano iniquità, attuano le loro trame: *
un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso.
Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *
all’improvviso essi sono feriti,
la loro stessa lingua li farà cadere; *
chiunque, al vederli, scuoterà il capo.
Allora tutti saranno presi da timore, †
annunzieranno le opere di Dio *
e capiranno ciò che egli ha fatto.
Il giusto gioirà nel Signore †
e riporrà in lui la sua speranza, *
i retti di cuore ne trarranno gloria.
3 ant. Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.
Lettura breve 1 Re 2, 2b-3
Tu sii forte e mostrati uomo. Osserva la legge del Signore tuo Dio, procedendo nelle sue vie ed eseguendo i suoi statuti, i suoi comandi, i suoi decreti e le sue prescrizioni, perché tu riesca in ogni tua impresa e in ogni tuo progetto.
V. Guidami, o Dio, sulla tua strada:
R. i tuoi precetti mi sono cari.
ORAZIONE
O Dio onnipotente ed eterno, in cui non è oscurità né tenebre, fa’ risplendere su di noi la tua luce, perché, illuminati dalla tua parola, camminiamo verso di te con cuore generoso e fedele. Per Cristo nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
Ora Nona
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1 ant. Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.
SALMO 118, 81-88 XI (Caf)
Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, *
spero nella tua parola.
Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, *
mentre dico: «Quando mi darai conforto?».
Io sono come un otre esposto al fumo, *
ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
Quanti saranno i giorni del tuo servo? *
Quando farai giustizia dei miei persecutori?
Mi hanno scavato fosse gli insolenti *
che non seguono la tua legge.
Verità sono tutti i tuoi comandi; *
a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.
Per poco non mi hanno bandito dalla terra, *
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
Secondo il tuo amore fammi vivere *
e osserverò le parole della tua bocca.
1 ant. Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.
2 ant. Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.
SALMO 60 Preghiera di un esule
Ascolta, o Dio, il mio grido, *
sii attento alla mia preghiera.
Dai confini della terra io t’invoco; †
mentre il mio cuore viene meno, *
guidami su rupe inaccessibile.
Tu sei per me rifugio, *
torre salda davanti all’avversario.
Dimorerò nella tua tenda per sempre, *
all’ombra delle tue ali troverò riparo;
perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, *
mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.
Ai giorni del re aggiungi altri giorni, *
per molte generazioni siano i suoi anni.
Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; *
grazia e fedeltà lo custodiscano.
Allora canterò inni al tuo nome, sempre, *
sciogliendo i miei voti giorno per giorno.
2 ant. Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.
3 ant. Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.
SALMO 63 Preghiera contro il terrore del nemico
Ascolta, Dio, la voce del mio lamento, *
dal terrore del nemico preserva la mia vita.
Proteggimi dalla congiura degli empi, *
dal tumulto dei malvagi.
Affilano la loro lingua come spada, †
scagliano come frecce parole amare *
per colpire di nascosto l’innocente;
lo colpiscono di sorpresa *
e non hanno timore.
Si ostinano nel fare il male, †
si accordano per nascondere tranelli; *
dicono: «Chi li potrà vedere?».
Meditano iniquità, attuano le loro trame: *
un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso.
Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *
all’improvviso essi sono feriti,
la loro stessa lingua li farà cadere; *
chiunque, al vederli, scuoterà il capo.
Allora tutti saranno presi da timore, †
annunzieranno le opere di Dio *
e capiranno ciò che egli ha fatto.
Il giusto gioirà nel Signore †
e riporrà in lui la sua speranza, *
i retti di cuore ne trarranno gloria.
3 ant. Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.
Lettura breve Ger 6, 16a
Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri del passato, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete pace per le anime vostre.
V. Mia eredità per sempre le tue parole:
R. sono gioia per il mio cuore.
ORAZIONE
Ascolta, Signore, la nostra preghiera per intercessione della beata Vergine Maria, e donaci la tua vera pace, perché in tutti i giorni della nostra vita possiamo dedicarci con gioia al tuo servizio e giungere alla beatitudine del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
Vespri
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Il quattordici giugno che ritorna
con grande rito deve celebrarsi
perché il Carmelo oggi è tutto in festa,
o Eliseo.
Col manto che il Padre ti ha lasciato
mentre saliva al cielo su un carro,
le acque del Giordano ritraversi
a piedi asciutti.
Con fervide preghiere al Dio del cielo
ottieni tu la prole a grembo sterile,
e, morta, la risusciti alla vita,
o gran profeta.
Al sommo Dio lode, così al Figlio
e pari onor si dia al Santo Spirito,
rendiamo tutti al trino immenso Dio
un solo onore. Amen.
1 ant. Gloria a te, Trinità,
uguale nelle Persone, unico Dio,
prima di tutti i secoli, ora e per sempre.
SALMO 112
Lodate, servi del Signore, *
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto *
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto *
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?
Solleva l’indigente dalla polvere, *
dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
tra i principi del suo popolo.
Fa abitare la sterile nella sua casa *
quale madre gioiosa di figli.
1 ant. Gloria a te, Trinità,
uguale nelle Persone, unico Dio,
prima di tutti i secoli, ora e per sempre.
2 ant. Lode a te,
santa Trinità, inseparabile Unità,
che ci hai rivelato la tua misericordia.
SALMO 147
Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli ha messo pace nei tuoi confini *
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana, *
come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
di fronte al suo gelo chi resiste?
Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto
con nessun altro popolo, *
non ha manifestato ad altri
i suoi precetti.
2 ant. Lode a te,
santa Trinità, inseparabile Unità,
che ci hai rivelato la tua misericordia.
3 ant. Gloria e onore all’unico Dio,
Padre e Figlio con lo Spirito Santo,
nei secoli dei secoli!
CANTICO Cfr. Ef 1, 3-10
Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell’amore.
Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria
della sua grazia, *
che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,
il disegno di ricapitolare in Cristo
tutte le cose, *
quelle del cielo
come quelle della terra.
Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.
3 ant. Gloria e onore all’unico Dio,
Padre e Figlio con lo Spirito Santo,
nei secoli dei secoli!
Lettura breve 2 Pt 1, 19-21
Abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori. Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va’ soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio.
RESPONSORIO BREVE
R. Vero amico dei tuoi fratelli, * prega per il tuo popolo.
Vero amico dei tuoi fratelli, * prega per il tuo popolo.
V. Hai dato la vita per i fratelli,
prega per il tuo popolo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Vero amico dei tuoi fratelli, * prega per il tuo popolo.
Ant. al Magn. Oggi Eliseo, dal Carmelo, magnifica il Signore degli eserciti; per bocca del suo profeta il Signore umilia i potenti e innalza gli umili. Gloria a te, Signore, che hai accolto il tuo servo nel regno della pace.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Lc 1, 46-55
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn. Oggi Eliseo, dal Carmelo, magnifica il Signore degli eserciti; per bocca del suo profeta il Signore umilia i potenti e innalza gli umili. Gloria a te, Signore, che hai accolto il tuo servo nel regno della pace.
Intercessioni
Acclamiamo Dio che dona i suoi beni per mezzo della parola dei profeti, che brilla come lampada in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno (2Pt 1, 19):
Infondi lo spirito Profetico nei servitori della tua Parola.
Re dell’universo, che hai guidato i governanti del tuo popolo con la forza del profeta Eliseo,
— dona sapienza e fortezza ai governanti, perché lavorino per la pace e la giustizia di tutti.
Fonte di ogni fraternità, che hai guidato Eliseo a vivere in fraternità con i figli dei profeti,
— elargisci alla famiglia del Carmelo lo spirito di fraternità e di concordia verso tutti.
Signore della giustizia, che hai suscitato il profeta Eliseo per difendere i diritti tuoi e del popolo,
— rafforza nel tuo popolo l’amore della vera giustizia che è pegno di pace duratura.
Gesù, che prefigurato nel profeta Eliseo, sei venuto per i piccoli e i poveri,
— proteggi ogni vivente, soccorri le vedove e gli orfani, dà il necessario ai bisognosi.
Signore dei vivi e dei morti, che hai risuscitato un fanciullo con l’intervento del profeta Eliseo,
— riversa la tua misericordia sui nostri fratelli defunti.
Padre nostro,
ORAZIONE
O Dio, custode e redentore degli uomini, che manifestasti le tue meraviglie nei profeti da te scelti, e donasti al profeta Eliseo lo spirito di Elia, degnati benevolo di accrescere in noi i doni dello Spirito Santo, perché ripieni del carisma profetico possiamo ovunque testimoniare la tua presenza e la tua provvidenza. Per il nostro Signore.
Compieta
V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
A questo punto, è bene sostare alquanto in silenzio per l’esame di coscienza.
Inno
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.
In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.
Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.
Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.
A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci nel riposo
con amore di Padre.
Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.
Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant. Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.
oppure
In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.
SALMO 4 Rendimento di grazie
Quando ti invoco, rispondimi,
Dio, mia giustizia: †
dalle angosce mi hai liberato; *
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? *
Perché amate cose vane
e cercate la menzogna?
Sappiate che il Signore
fa prodigi per il suo fedele: *
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate e non peccate, *
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
Offrite sacrifici di giustizia *
e confidate nel Signore.
Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?». *
Risplenda su di noi, Signore,
la luce del tuo volto.
Hai messo più gioia nel mio cuore *
di quando abbondano vino e frumento.
In pace mi corico e subito mi addormento: *
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.
1 ant. Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.
oppure
In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.
2 ant. Nella notte, benedite il Signore.
SALMO 133 Orazione notturna nel tempio
Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.
Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
2 ant. Nella notte, benedite il Signore.
LETTURA BREVE Dt 6, 4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.
RESPONSORIO BREVE
R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento.
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace
CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace
ORAZIONE
Veglia su di noi in questa notte, o Signore: la tua mano ci ridesti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.
Si conclude con un’antifona della Beata Vergine Maria.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Oppure:
Ave, María, grátia plena, Dóminus tecum;
benedícta tu in muliéribus,
et benedíctus fructus ventris tui, Iesus.
( Sancta María, Mater Dei, ora pro nobis peccatóribus
nunc et in hora mortis nostræ. Amen. )

