Dal 1 al 6 febbraio 2018 il corpo di sant’Andra Corsini torna a Fiesole in una peregrinatio che lo vedrà accolto presso il seminario e poi in due parrocchie dedicate al santo vescovo carmelitano.
Il 1 febbraio, lasciato il Carmine di Firenze, l’urna con il corpo incorrotto del “Principe” così come viene chiamato popolarmente a San Frediano, andrà a Fiesole dove ad accoglierlo ci sarà il vescovo e tutto il presbiterio per una giornata sacerdotale. Nei giorni successivi verrà portato a Montevarchi e poi a Stia, presso due parrocchie dedicate al santo carmelitano.
In questi giorni il corpo del Santo è stato sistemato per il trasporto, estratto dalla tomba monumentale voluta dalla sua famiglia per esaltarne la gloria al tempo della canonizzazione avvenuta sotto il pontificato di Urbano VIII nel 1629, è stato collocato in una apposita urna predisposta per la peregrinatio.
Averlo più vicino, poter pregare accanto alle sue spoglie, quasi in modo più intimo ed amichevole, è stato un momento di famiglia da vivere con colui che per questa comunità del Carmine è “il nostro santo”. E’ impressionante come il corpo del santo vescovo si conservi incorrotto ed integro a più di settecento anni dalla morte.
Il desiderio del vescovo di Fiesole che ha voluto per alcuni giorni la presenza del suo santo predecessore nella diocesi che in tempi diversi è stata ed è la loro, diventa per noi un invito ad inventare vie perché rifiorisca la conoscenza e la devozione verso questo santo per certi versi dimenticato, dinanzi al quale ogni anno sfilano centinaia di turisti rapiti dal fascino degli affreschi della cappella Brancacci.