Vai al contenuto

Diaconato di fra’ Matteo Antollini, O. Carm.

Oggi è un mese che sono ordinato diacono ! Trenta giorni di grazia e pace marcati dall’affetto degli amici e delle tante persone incontrate sulla Via del Vangelo ! Sono molto contento di condividere con voi lettori qualche riflessione di questo primo mese di diaconato.

Quel giorno, 25 aprile, festa di San Marco, nella nostra Basilica Parrocchiale di Santa Maria in Traspontina è andato tutto ancor meglio di quanto avrei mai potuto chiedere o immaginare. Quella mattina ho camminato tanto avanti indietro per strada, stupito dalla mia calma e tranquillità; nell’attesa delle ore 11:00 ho incontrato tanti volti e ci sono state tante coincidenze provvidenziali.

Si aspettava la pioggia invece è stata una bellissima giornata di sole e di festa, il Arcivescovo Mons. Gioia mi ha ricordato l’impegno di carmelitano e di diacono nonché ha fatto memoria del mio passato da bancario, di quando lo incontrai “per caso” a un pranzo e del nostro incontro fortuito a Traspontina dopo tanti anni con la proposta di essere ordinato proprio da lui.

La Basilica era piena di tanti famigliari, parrocchiani venuti da Malnate, amici, famiglie, compagni della Gregoriana, suore e tanti confratelli carmelitani e fratelli diaconi. Il momento più bello è stato quello inaspettato ovvero quando il Vescovo mi ha chiesto di proseguire la fratio panis potendo così compiere un gesto assai significativo, date voi stessi da mangiare. La Liturgia è stata di una leggerezza mai provata prima, e mi pare di capire che molti sono stati concordi su questo. Infatti vorrei ringraziare qui p. Juliano da Silva come confratello e cerimoniere perché ha diretto e preso cura della Liturgia con grande disposizione del cuore sapendo unire i gesti solenni alla spiritualità dell’atto consacratorio. Hanno fatto “centro” anche i miei amici di Betzadi che hanno animato stupendamente la celebrazione col canto che solo i professionisti amanti di Dio possono trasmettere. Vi ringrazio di vero cuore: molti hanno apprezzato la vostra gioia nel suonare e cantare, io non avevo dubbi. Grazie per l’amicizia e lo stare insieme. Siete un’oasi di benedizione!

Sono stato tanto felice che il nostro confratello padre Vincenzo Taraborelli abbia partecipato alla celebrazione nonostante i suoi impegni perché pochi sanno che dal 2008 mi ha preso per mano e condotto verso il Signore Gesù Misericordioso. Il Grazie l’ho espresso nel miglior dei modi che potevo ringraziando Gesù perché nel suo nome, tutti e tutti voi, sentiate la mia riconoscenza oltre la persona, perchè gioisamente siamo Chiesa di Cristo. Ecco perché ho voluto a tutti i costi una fotografia fuori dalla Basilica, lungo la via: vescovo, sacerdoti, frati, suore, laici, famiglie, bambini, tutti mischiati, senza separazioni, tutti insieme nel cammino della vita, come possiamo, come siamo. Un grazie speciale alla nostra comunità del Centro Internazionale sant’Alberto perché mi avete accolto felicemente e avete accettato di ospitare tutti per la festa fraterna dopo l’ordinazione.

In questo primo mese da Diacono ho vissuto la gioia di predicare per la prima volta nella nostra Cappella del CISA, di servire per la prima volta all’altare come diacono alla Traspontina per i bambini del coro di voci e mani bianche di Carpi, la prima omelia a San Martino ai Monti, l’ordinazione sacerdotale del nostro confratello Alfredo a Modica poi il Primo Battesimo, ma soprattutto, la grande gioia di tutte le celebrazioni in preparazione e in onore del nostro confratello carmelitano, vissuto al CISA, Santo Titus Brandsma e il privilegio di Cantare il Vangelo del Comandamento Nuovo di Gesù in Piazza San Pietro per la Canonizzazione. Un mese parecchio impegnativo ma vissuto con tanto abbandono fiducioso. Con la comunità di sant’Egidio ho incominciato i primi passi per il servizio carità e tante proposte che mi arrivano e nuove idee. Ringrazio padre Roberto Toni, Priore Provinciale, per il sostegno, l’esempio cristiano e la fiducia che mi dai. Grazie a voi abbonati per il vostro sostegno e la preghiera vicendevole perché il primo mese di luna di miele è facile, difficile la mia costanza. Dio vi benedica !

1 commento su “Diaconato di fra’ Matteo Antollini, O. Carm.”

  1. Che il Signore Gesù continui a benedire il tuo cammino in questo grande servizio a cui sei stato chiamato Frate Matteo. Prego Maria la nostra Mamma Celeste affinché ti protegga ti custodisca e ti sostenga ogni volta che il cammino si presenterà faticoso. Un grande abbraccio da me tutta la mia famiglia e grazie ancora per la tua viva accoglienza al nostro incontro a Roma il 23 aprile.
    Giovanna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *