Vai al contenuto

100 anni di presenza carmelitana in Indonesia

Quest’anno ricorre il primo centenario della presenza carmelitana in Indonesia. Tutto ebbe inizio nel 1923, quando tre frati della Provincia olandese arrivarono a Giava orientale, nella città di Malang. Da inizi molto modesti, la presenza carmelitana in Indonesia è cresciuta fino a comprendere circa quattrocento frati, due monasteri di monache, tre congregazioni affiliate e un Terzo Ordine carmelitano molto forte.

Celebrazioni molto gioiose si sono tenute a Jakarta, l’11, 12 e 13 agosto, a Malang e a Maumere, il 15 agosto. Altre celebrazioni si terranno a Medan alla fine del mese. La forma tradizionale di celebrazione indonesiana prevede una solenne celebrazione dell’Eucaristia, un pasto a cui sono invitate i fedeli e una presentazione di canti e danze della cultura nativa, il tutto molto colorato e traboccante di esuberanza e accoglienza.

I risultati ottenuti dai Carmelitani in Indonesia sono ben visibili. Non solo il numero di vocazioni, sia maschili che femminili, è molto abbondante e significativo, ma anche il senso di identità dei carmelitani e la qualità della formazione nel corso degli anni sono stati molto incoraggianti. È un buon auspicio per il futuro in un Paese che rispetta la religione e le differenze religiose e che promuove un’educazione ricca di tradizione ma anche molto attenta alle esigenze del mondo moderno. Nei campi della pastorale, l’educazione e l’accompagnamento spirituale, i carmelitani in Indonesia danno un contributo molto importante in termini di educazione e di accompagnamento spirituale. Allo stesso modo, possiamo dire che in futuro i carmelitani indonesiani si troveranno a dare un contributo importante alla vita internazionale dell’ordine e della famiglia carmelitana, cosa che è già iniziata in molte parti del mondo. Come Paese che riconosce molto chiaramente il valore della preghiera, la nostra preghiera è di gratitudine per ciò che è stato fatto e di grande speranza per ciò che avverrà in futuro, quando le persone risponderanno alla chiamata ad essere carmelitani e offriranno il loro servizio molto generoso alla Chiesa e alla società in Indonesia e oltre i suoi confini.

 

Fonte: Citoc

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *