3 GENNAIO
Ciriaco, confondatore e primo Priore Generale dei Carmelitani di Maria Immacolata.
Nato a Kainakary in Kerala (India) il 10 febbraio 1805, Ciriaco (Kuriakos) Elias Chavara ha vissuto fedele al suo motto “Il Signore è la mia porzione”. Entrò in seminario nel 1818 e fu ordinato sacerdote nel 1829. Cooperò con i padri Tommaso Palackal e Tommaso Porukara per fondare la Congregazione dei Carmelitani di Maria Immacolata nel 1831. Nel 1866, con la collaborazione di P. Leopoldo Beccaro OCD, fondò il ramo femminile detto Congregazione della Madre del Carmelo. Quando lo scisma del 1861 minacciò la Chiesa siro-malabarica, P. Chavara, allora vicario generale di detta Chiesa, la salvò dallo scisma con la sua costante preghiera, lotta vigorosa, ferma posizione e guida efficace. Nonostante le molteplici attività trovò il tempo di scrivere libri a vantaggio dei fedeli. Fu essenzialmente un uomo di preghiera e di intensa carità. Nonostante le numerose attività, rimase nell’intima comunione con Dio, permeando con la sua spiritualità tutto ciò che lo circondava, tanto da essere definito un vero uomo di Dio. Morto il 3 gennaio 1871 a Koonammavu, le sue spoglie riposano a Mannanam, nella cappella della chiesa madre della Congregazione CMI. Papa Giovanni Paolo II, durante la sua visita pastorale in india, a Kottayam (Kerala) lo dichiarò beato l’8 febbraio 1986.
Dopo la sua beatificazione, la Curia generalizia O.Carm. chiese ed ottenne il 12 aprile 1986 di introdurne la celebrazione di questo beato nel proprio Calendario con il grado di memoria facoltativa. La motivazione della richiesta, suggerita dal postulatore generale dell’Ordine, era l’aver nel Calendario proprio la presenza di rappresentanti di ogni continente, e il beato è il primo carmelitano indiano.
La sua celebrazione liturgica è posta al 3 gennaio. La liturgia è dal comune dei pastori o dei santi religiosi, con salmodia del giorno del salterio.
La colletta ricordala testimonianza data dal beato nel suo impegno di vescovo e per l’unità della Chiesa. Si chiede al Signore di essere come lui araldi e testimoni del Vangelo.
Unico testo proprio è nell’ufficio delle letture la seconda lezione, tratta da una nota del missionario P. Leopoldo Boccario che fu direttore spirituale del beato. In questa nota, scritta immediatamente dopo la morte del beato, viene offerta in forma sintetica un profilo delle principali virtù che caratterizzarono il beato e delle sue attività svolte per arrestare lo scisma nella sua diocesi, e per la fondazione dei Terziari Carmelitani Scalzi nel Malabar, oggi noti come Carmelitani di Maria Immacolata.
E.Boaga
Colletta
O Dio, che hai suscitato il beato Ciriaco Elia, sacerdote, per rafforzare l’unità della Chiesa, per sua intercessione, concedi che, illuminati dallo Spirito Santo, cogliamo con prontezza e sapienza i segni dei tempi, per diffondere efficacemente tra gli uomini il messaggio evangelico.