Poi, insieme a padre Sosa, ne fondò una Congregazioni femminile dedicata al servizio dei poveri, che si costituì definitivamente il 31 dicembre 1910 con il nome “Congregazione delle Piccole Sorelle dei Poveri di Altagracia de Orituco”. In seguito la Congregazione si affiliò all’Ordine Carmelitano, e furono chiamate Terziarie Carmelitane Regolari. Oggi sono conosciute come Suore Carmelitane Venezuelane o Carmelitane di Madre Candelaria.
Con grande impegno ed entusiasmo, nonostante le ristrettezze economiche della Congregazione e la scarsità generale di risorse, Madre Candelaria compì un’estesa opera di assistenza ai feriti delle guerre e ai malati più poveri, manifestando una grande fiducia nella Divina Provvidenza e intenso amore per i più bisognosi. Frutto dei suoi sforzi è stata la creazione di vari ospedali sulle pianure e nell’est del Paese quando la cura della salute da parte dello Stato era molto carente.
Per il suo ardente amore per Dio, per la sua dedizione generosa e l’abnegazione ai poveri, sotto la direzione dei Vescovi e in compagnia delle religiose della sua Congregazione, la nuova beata venezuelana è oggi esempio di virtù, tra le quali spiccano la sua fede viva e intensa in Gesù Cristo, nostro unico salvatore, l’unione e l’amore per la Chiesa – e in particolare per i Vescovi del Venezuela – e la più viva carità nei confronti dei poveri.
La beatificazione di Madre Candelaria de San José si è svolta il 27 aprile 2008 a Caracas, Venezuela.